We are the Internet’s humanity.
Please, don’t call us “monsters”. Or “sorcerers”. Or “masked avengers”.
We are just human beings driven by a powerful desire to learn and communicate.
Crossing the physical distances, filling the cultural voids.
In a network made of people.
This is the incipit of the foreword I wrote to Giancarlo Livraghi‘s book “L’umanità dell’internet“, published in Italy about fifteen years ago.
A lot of time went by, but this is still the reason why I use the Internet.
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* Questo è il testo originale:
Siamo l’umanità dell’internet. Non fateci passare per mostri. O per stregoni. O per “vendicatori mascherati”. Siamo semplicemente persone animate da una grande voglia di conoscere e di comunicare. Superando le distanze fisiche. Colmando quelle culturali. In una rete fatta di persone.